La produzione del Visner, vero e proprio “nettare” da meditazione, inizia a giugno quando da una varietà selvatica di Prunus Cerasus, pianta spontanea molto diffusa nelle colline delle campagne pergolesi, viene raccolta a mano la visciola.
Simile alla ciliegia nell’aspetto ma dall’inconfondibile gusto acidulo, questi piccoli frutti vengono posti immediatamente in infusione con il vino rosso locale dell’anno precedente (Montepulciano e Sangiovese) e zucchero. Solo tre ingredienti, visciole vino locale e zucchero secondo precisi rapporti, nient’altro. Ne scaturisce così un vino aromatizzato dal colore rosso rubino intenso, gusto corposo ed armonico e dal retrogusto asciutto, caratterizzato dal suo tipico bouquet fruttato con netto ed inconfondibile sentore di visciola piacevolmente amarognolo.
Sublime vino da dessert, è ottimo in abbinamento con tutta la pasticceria e, in particolare, quella secca. Ha una gradazione di 13,5 gradi alcolici e lo si può apprezzare al meglio servito ad una temperatura di 10-12° C.
Il Visner è una vera e propria tipicità d’eccellenza della Regione Marche essendo stato annoverato nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.